Il Paese era uscito dalla guerra e cercava un riscatto e uno stile di vita più moderno, indirizzato ai nuovi bisogni (in parte indotti) che orientavano i consumi. In relazione a questo processo, che dava inizio a un nuovo e più diffuso benessere, si assisteva alla nascita di numerosi negozi e nuove case. L’edilizia era un settore portante del rilancio. E il costruttore della nostra abitazione fu lo zio Alberto che – parabola dei tempi – iniziò la sua attività lavorativa da muratore ma, intercettando e interpretando lo spirito nuovo del tempo, divenne ben presto imprenditore edile.