Giovani e relazioni industriali

I nuovi assunti nell’industria in Emilia Romagna

L’argomento. L’ingresso massiccio dei giovani nei luoghi di lavoro pone oggi il sindacato di fronte a una realtà profondamente modificata nella composizione sociale e professionale.
Quale percezione hanno i giovani lavoratori della propria professionalità e del lavoro che svolgono? A quali prospettive di carriera pensano? La gerarchia, la cooperazione, il conflitto, come si collocano nell’esperienza quotidiana del lavoro? Sono alcuni interrogativi su cui la ricerca da cercato di scavare, senza la pretesa di fornire facili ricette di intervento, bensì con l’intento di indicare piste di riflessione utili alle politiche che dovranno essere elaborate nelle sedi appropriate.
La ricerca ha utilizzato in modo complementare questionari e interviste, ha interessato le principali categorie industriali e coinvolto giovani collocati in territori diversi della regione, così da avere uno spaccato articolato della condizione dei giovani lavoratori.
Destinati a diventare una componente stabile nel processo produttivo, i giovani possono rappresentare l’anticipazione di comportamenti futuri nei modelli relazionali industriali.

Se la condizione giovanile è una condizione transitoria, resta il problema di recepire nuovi bisogni di rappresentanza e di tutela con cui il sindacato è chiamato a confrontarsi oggi e nel prossimo futuro.